In sintesi
Il Fondo è costituito dal
considerevole insieme di circa 110.000 libri antichi
provenienti da numerosi istituti gesuitici italiani
che, dalla fine degli anni Sessanta del secolo
scorso e in concomitanza con la crisi vocazionale
che ha investito la Chiesa cattolica a partire dal
Concilio Vaticano 2., hanno avviato
processi riorganizzativi, trasferimenti e in taluni
casi persino la chiusura.
Il patrimonio librario proveniente dalle sedi non
più attive è stato via via raccolto
in quattro depositi: a Gallarate presso l’Istituto
Aloysianum, a Roma presso la Curia generale, a
Napoli presso la Comunità ‘Gesù Nuovo’, a Palermo
presso la Biblioteca del Gonzaga Campus.
Nel 2010 è stato avviato il progetto di recupero e
valorizzazione di questo ingente patrimonio allo
scopo di qualificarlo come un unitario “Fondo
librario antico” ed evidenziarne le caratteristiche
proprie in relazione alla storia, al ruolo e alla
secolare missione della Compagnia di Gesù in Italia
e nel mondo (qui
il documento di presentazione del progetto).
Dell'analisi
progettuale e della successiva direzione scientifica
è stato incaricato il dott. Gaetano Colli* che ha
portato a compimento le attività di recupero e
valorizzazione del Fondo.
Questo ingente e prezioso patrimonio è fruibile
attraverso il
catalogo informatizzato ed è riversato anche sul
WorldCat.
Una parte di questo materiale, scelto sulla base del
genere letterario costituito principalmente dalle
opere che trattano dei Gesuiti e della storia della
Compagnia di Gesù, ma anche selezionato sulla scorta
della rarità e della pregevolezza di taluni cimeli,
è stato digitalizzato (qui
la teca).
*per informazioni e segnalazioni
inerenti il progetto, il catalogo e la teca digitale:
gaetano.colli@gmail.com
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